mercoledì 28 novembre 2007
Nasce Assurance Broker by Frimm Group
ASSURANCE BROKER è l'azienda che opera nel settore assicurativo, grazie alla quale gli Affiliati FRIMM e FRIMMONEY possono usufruire di un ufficio dedicato alla ricerca di convenzioni assicurative, valorizzare in termini economici le polizze connesse a mutui, prestiti e finanziamenti, iscriversi al R.U.I. (Registro Unico degli Intermediari) proprio tramite la società del Gruppo, creare un altro business all' interno del proprio ufficio e usufruire di un percorso formativo ad hoc per l'uomo/team da destinare all'eventuale settore assicurativo presente nella propria agenzia.
lunedì 26 novembre 2007
sabato 24 novembre 2007
Intervento di Roberto Barbato al convegno “I Network Immobiliari tra innovazione e liberalizzazione”
Giovedì 22 Novembre 2007 a Milano si è tenuto un convegno molto interessante organizzato da Confimprese dal titolo “I Network Immobiliari tra innovazione e liberalizzazione”.
Oltre 130 persone in sala, tutti operatori immobiliari interessati a capire meglio il futuro e le opportunità dei Franchising Immobiliari.
Oltre 130 persone in sala, tutti operatori immobiliari interessati a capire meglio il futuro e le opportunità dei Franchising Immobiliari.
Vi riporto, di seguito. l'abstract dell'intervento di ROBERTO BARBATO, Presidente Gruppo ICUK
"Per cominciare, vorrei che riflettessimo insieme su un dato: il nostro settore di riferimento è composto da circa 36.000 operatori ma sono soltanto 6.000 gli agenti immobiliari che hanno trovato utile aderire a un network e fidarsi di un brand. Perché si è verificato questo fenomeno?
A mio avviso, il problema risiede nel fatto che il professionista attuale necessita di libertà e di formule differenti da quelle passate e, dunque, più attuali, più in linea con le nuove tendenze del mercato. È su questo concetto che, nel 2000, è nato e si è sviluppato il franchising FRIMM – il nome si ispira proprio al concetto di libertà, di “freedom” all’interno di un network immobiliare, che si traduce in primo luogo nel contratto “light” ovvero in un patto facilmente rescindibile tra franchisor e franchisee. L’idea era, ed è, quella di affrontare il mercato in maniera completamente diversa rispetto al passato perché è il mercato stesso a essere cambiato: da qualche anno a questa parte infatti, abbiamo a che fare con mercati globali e globalizzati che hanno posto una sfida completamente nuova anche per l’Italia.
Ci dobbiamo chiedere: siamo pronti a lavorare all’interno di questi nuovi mercati che si allargano a dismisura, di questi ambienti operativi in continua mutazione?
Il nostro Gruppo ha risposto a questa domanda fornendo strumenti per il franchisee moderno, permettendogli di fare un salto di qualità professionale dalla figura di agente immobiliare a quella di vero e proprio Consulente Immobiliare, un operatore che ha bisogno di libertà di movimento, di decisione e di poche ma salde, chiare e trasparenti regole per crescere e competere nel proprio mercato di riferimento. Il franchisee moderno, insomma, deve sentirsi libero, tutelato e garantito dal network immobiliare tramite cui ha scelto di operare.
In particolare, FRIMM ha deciso di liberare il Consulente Immobiliare dai confini stabiliti di un determinato territorio e dargli la possibilità di collaborare nella compravendita con i colleghi in tutta Italia, e magari anche all’estero, tramite un software ad hoc, veloce e di facile utilizzo e alcune precise regole comuni. Dopo aver introdotto l’MLS (Multiple Listing Service) nel nostro sistema e averlo personalizzato secondo le esigenze dei nostri Affiliati, però, ci siamo accorti che questa innovazione non era sufficiente per stare davvero al passo col mercato: far collaborare in tutta Italia gli Affiliati FRIMM soltanto all’interno del loro network non bastava più.
Da questa esigenza è nata la scelta di aderire a REplat, l’MLS europeo on-line per la condivisione dei portafogli immobiliari tra operatori del settore, aperto a agenzie in franchising di qualunque brand, a membri di Associazioni di categoria e a professionisti indipendenti. In questo senso, la Mission aziendale è piuttosto esplicativa: “Favorire la collaborazione tra agenti immobiliari nel rispetto dell’identità dell’agenzia, del gruppo e dell’associazione di appartenenza”.
Abbracciare questa innovazione, per noi è stato inevitabile: in un mondo ormai completamente informatizzato, dove tutto è in sharing, dove la dinamicità e la globalità del mercato del mattone si fanno sempre più pressanti, dove il cliente ha bisogno di rivolgersi ad un agente immobiliare per la sua professionalità e, al contempo, per l’ampiezza del suo portafoglio immobili, dove l’incedere della modernità e dei nuovi strumenti tecnologici stanno determinando un’evoluzione senza precedenti del nostro settore. E lo sviluppo delle nostre reti ci supporta in questo senso perché, dopo l’introduzione di REplat, siamo stati premiati da una buona percentuale di sviluppo.
In fondo, perché si innova? Lo si fa perché il mercato di riferimento pone degli ostacoli. Il nostro, in questo momento, ci sta dicendo che il “mercato di quartiere” non è più sufficiente ma che nonostante tutto saranno proprio i network immobiliari a sopravvivere. Attenzione però: ci dice anche che ne resteranno pochi davvero attivi, non più di 3 o 4, perché il network che continuerà a svilupparsi sarà quello che saprà cogliere in anticipo il cambiamento e che saprà volgerlo a vantaggio dei propri clienti.
Il concetto di collaborazione nella compravendita senza avere limiti territoriali sta prendendo talmente piede che in poco meno di 3 anni gli Aderenti alla piattaforma REplat rappresentano quasi il 20% del totale degli Affiliati ai network immobiliari.
E non solo, perché sono proprio gli Aderenti REplat a fornirci dei dati che pochi di noi si sarebbero aspettati. Dei dati che ci devono far riflettere, ora più che mai. Basti pensare che ormai su 10 operazioni di vendita, ben 6 sono effettuate in collaborazione e che la cooperazione tra i professionisti Aderenti alla piattaforma è decisamente eterogenea: capita molto spesso che, ad esempio, un’agenzia Affiliata a un determinato network collabori con un punto vendita di un’altra rete o con un’agenzia indipendente o, ancora, membro di un’associazione di categoria.
Vorrei precisare, per una corretta e onesta informazione, che non abbiamo scoperto l’acqua calda: negli Stati Uniti i sistemi di MLS sono talmente diffusi che sono utilizzati quotidianamente da circa il 98% degli agenti immobiliari. Una cultura omogenea che si è sviluppata per oltre un secolo, perfezionandosi fino a diventare davvero vincente.
I dati di cui abbiamo discusso finora rappresentano chiari ed evidenti segnali che il mercato sta cambiando: quello odierno richiede professionisti globali, esperti e dotati di strumenti idonei a fare la differenza agli occhi del cliente finale.
Volendo utilizzare una semplice immagine, per concludere, si potrebbe dire che il mercato non è più un campo da tennis dove si affrontano i singoli individui ma un campo da calcio su cui giocano delle squadre. Non concorrenza, dunque, ma sinergia. La collaborazione tra agenti immobiliari, le innovazioni e le liberalizzazioni non devono fare paura ma essere viste come un’opportunità per crescere e svilupparsi: quella che abbiamo davanti è, insomma, una sfida nuova ed eccitante.
Ringrazio Confimprese per aver fatto da cornice a questo evento unico e il Presidente Resca per averci riuniti tutti in questa sala e averci dato l’opportunità, per un giorno, di fare il punto della situazione sul nostro settore.
Nel salutare i miei colleghi, ricordo a tutti noi che ci sono circa 30.000 operatori che hanno bisogno di entrare in moderne reti in franchising, in network che fanno dell’innovazione e della liberalizzazione gli strumenti principali per sopravvivere ai mercati che cambiano nell’“era” della globalizzazione".
"Per cominciare, vorrei che riflettessimo insieme su un dato: il nostro settore di riferimento è composto da circa 36.000 operatori ma sono soltanto 6.000 gli agenti immobiliari che hanno trovato utile aderire a un network e fidarsi di un brand. Perché si è verificato questo fenomeno?
A mio avviso, il problema risiede nel fatto che il professionista attuale necessita di libertà e di formule differenti da quelle passate e, dunque, più attuali, più in linea con le nuove tendenze del mercato. È su questo concetto che, nel 2000, è nato e si è sviluppato il franchising FRIMM – il nome si ispira proprio al concetto di libertà, di “freedom” all’interno di un network immobiliare, che si traduce in primo luogo nel contratto “light” ovvero in un patto facilmente rescindibile tra franchisor e franchisee. L’idea era, ed è, quella di affrontare il mercato in maniera completamente diversa rispetto al passato perché è il mercato stesso a essere cambiato: da qualche anno a questa parte infatti, abbiamo a che fare con mercati globali e globalizzati che hanno posto una sfida completamente nuova anche per l’Italia.
Ci dobbiamo chiedere: siamo pronti a lavorare all’interno di questi nuovi mercati che si allargano a dismisura, di questi ambienti operativi in continua mutazione?
Il nostro Gruppo ha risposto a questa domanda fornendo strumenti per il franchisee moderno, permettendogli di fare un salto di qualità professionale dalla figura di agente immobiliare a quella di vero e proprio Consulente Immobiliare, un operatore che ha bisogno di libertà di movimento, di decisione e di poche ma salde, chiare e trasparenti regole per crescere e competere nel proprio mercato di riferimento. Il franchisee moderno, insomma, deve sentirsi libero, tutelato e garantito dal network immobiliare tramite cui ha scelto di operare.
In particolare, FRIMM ha deciso di liberare il Consulente Immobiliare dai confini stabiliti di un determinato territorio e dargli la possibilità di collaborare nella compravendita con i colleghi in tutta Italia, e magari anche all’estero, tramite un software ad hoc, veloce e di facile utilizzo e alcune precise regole comuni. Dopo aver introdotto l’MLS (Multiple Listing Service) nel nostro sistema e averlo personalizzato secondo le esigenze dei nostri Affiliati, però, ci siamo accorti che questa innovazione non era sufficiente per stare davvero al passo col mercato: far collaborare in tutta Italia gli Affiliati FRIMM soltanto all’interno del loro network non bastava più.
Da questa esigenza è nata la scelta di aderire a REplat, l’MLS europeo on-line per la condivisione dei portafogli immobiliari tra operatori del settore, aperto a agenzie in franchising di qualunque brand, a membri di Associazioni di categoria e a professionisti indipendenti. In questo senso, la Mission aziendale è piuttosto esplicativa: “Favorire la collaborazione tra agenti immobiliari nel rispetto dell’identità dell’agenzia, del gruppo e dell’associazione di appartenenza”.
Abbracciare questa innovazione, per noi è stato inevitabile: in un mondo ormai completamente informatizzato, dove tutto è in sharing, dove la dinamicità e la globalità del mercato del mattone si fanno sempre più pressanti, dove il cliente ha bisogno di rivolgersi ad un agente immobiliare per la sua professionalità e, al contempo, per l’ampiezza del suo portafoglio immobili, dove l’incedere della modernità e dei nuovi strumenti tecnologici stanno determinando un’evoluzione senza precedenti del nostro settore. E lo sviluppo delle nostre reti ci supporta in questo senso perché, dopo l’introduzione di REplat, siamo stati premiati da una buona percentuale di sviluppo.
In fondo, perché si innova? Lo si fa perché il mercato di riferimento pone degli ostacoli. Il nostro, in questo momento, ci sta dicendo che il “mercato di quartiere” non è più sufficiente ma che nonostante tutto saranno proprio i network immobiliari a sopravvivere. Attenzione però: ci dice anche che ne resteranno pochi davvero attivi, non più di 3 o 4, perché il network che continuerà a svilupparsi sarà quello che saprà cogliere in anticipo il cambiamento e che saprà volgerlo a vantaggio dei propri clienti.
Il concetto di collaborazione nella compravendita senza avere limiti territoriali sta prendendo talmente piede che in poco meno di 3 anni gli Aderenti alla piattaforma REplat rappresentano quasi il 20% del totale degli Affiliati ai network immobiliari.
E non solo, perché sono proprio gli Aderenti REplat a fornirci dei dati che pochi di noi si sarebbero aspettati. Dei dati che ci devono far riflettere, ora più che mai. Basti pensare che ormai su 10 operazioni di vendita, ben 6 sono effettuate in collaborazione e che la cooperazione tra i professionisti Aderenti alla piattaforma è decisamente eterogenea: capita molto spesso che, ad esempio, un’agenzia Affiliata a un determinato network collabori con un punto vendita di un’altra rete o con un’agenzia indipendente o, ancora, membro di un’associazione di categoria.
Vorrei precisare, per una corretta e onesta informazione, che non abbiamo scoperto l’acqua calda: negli Stati Uniti i sistemi di MLS sono talmente diffusi che sono utilizzati quotidianamente da circa il 98% degli agenti immobiliari. Una cultura omogenea che si è sviluppata per oltre un secolo, perfezionandosi fino a diventare davvero vincente.
I dati di cui abbiamo discusso finora rappresentano chiari ed evidenti segnali che il mercato sta cambiando: quello odierno richiede professionisti globali, esperti e dotati di strumenti idonei a fare la differenza agli occhi del cliente finale.
Volendo utilizzare una semplice immagine, per concludere, si potrebbe dire che il mercato non è più un campo da tennis dove si affrontano i singoli individui ma un campo da calcio su cui giocano delle squadre. Non concorrenza, dunque, ma sinergia. La collaborazione tra agenti immobiliari, le innovazioni e le liberalizzazioni non devono fare paura ma essere viste come un’opportunità per crescere e svilupparsi: quella che abbiamo davanti è, insomma, una sfida nuova ed eccitante.
Ringrazio Confimprese per aver fatto da cornice a questo evento unico e il Presidente Resca per averci riuniti tutti in questa sala e averci dato l’opportunità, per un giorno, di fare il punto della situazione sul nostro settore.
Nel salutare i miei colleghi, ricordo a tutti noi che ci sono circa 30.000 operatori che hanno bisogno di entrare in moderne reti in franchising, in network che fanno dell’innovazione e della liberalizzazione gli strumenti principali per sopravvivere ai mercati che cambiano nell’“era” della globalizzazione".
sabato 17 novembre 2007
Diploma per agente immobiliare
Il presidente dei Geometri, Fausto Savoldi, in occasione del convegno " Settore immobiliare: prospettive per gli operatori e per il Mercato" presso il real forum di Napoli, ha lanciato la proposta dell'istituzione di un diploma di scuola media superiore per agenti immobiliari. In sostanza Savoldi propone che, nell'ambito del riordino delle libere professioni e degli Albi professionali, vi sia la creazione dell'Albo dei Tecnici del Territorio e dell'Ambiente formato dai geometri, dai periti agrari, dai periti industriali, dagli agenti immobiliari e dagli amministratori di condominio proprio per dare vita ai tecnici progettisti , ai topografi, agli estimatori e, ecco la novità, agli agenti o consulenti immobiliari ed ai gestori e amministratori immobiliari.
Finanziaria 2008: le principali misura sulla casa approvate al Senato
Approvata la manovra Prodi. Dini vota si, ma sfiducia l'esecutivo. La finanziaria da 11,7 miliardi di Euro ieri notte è passata senza fiducia in Senato con 161 voti a favore dell'Unione contro il 157 dell'opposizione. L'iter a questo punto dopo che Palazzo Madama avrà dato l'ok al Bilancio dello Stato approda all'esame della Camera dei Deputati.
Ieri il Consiglio dei Ministri, convocato in via d'urgenza in serata dopo una breve relazione del Ministro Tommaso Padoa-Schioppa, ha approvato due Note di variazioni al bilancio di previsione dello Stato per l'anno 2008. La prima recepisce gli effetti finanziari derivanti dal decreto-legge n. 159 e dagli emendamenti introdotti dal Senato in sede di conversione. In complesso, si tratta di un miglioramento per 19 milioni di euro del saldo netto da finanziare. La seconda Nota sconta gli effetti del disegno di legge finanziaria 2008 approvato dal Senato, nonche' le variazioni al progetto di bilancio a legislazione vigente apportate nel corso dell'esame parlamentare. Il documento considera anche le riduzioni alle dotazioni finanziarie che gli Organi costituzionali, nella loro autonomia, hanno stabilito di adottare. I saldi differenziali, al netto delle regolazioni contabili e debitorie, sono coerenti con quelli indicati nell'articolo 1 del disegno di legge finanziaria e si quantificano, in termini di saldo netto da finanziare, in 33,8 miliardi di euro per il 2008, in 29,4 miliardi per il 2009 e in 7,5 miliardi per il 2010. Emerge con tutta evidenza dai documenti che le entrate tributarie nel complesso presentano una riduzione che dal 2010 si quantifica in 2,3 miliardi di euro; nel versante della spesa vanno evidenziate le risorse destinate alle anticipazioni alle Regioni per l'estinzione della situazione debitoria della sanita' (9,1 miliardi) e quelle stanziate per il cofinanziamento dei programmi comunitari di investimento e per le correlate risorse addizionali per le aree sottoutilizzate (4,3 miliardi).
Ecco le principali misure di interesse, anche sulla casa, introdotte dalla Finanziaria 2008 ieri al Senato:
ICI: ulteriore detrazione fino a 200 euro, che si aggiunge alla detrazione già in vigore (quella base e' di 103 euro). Lo sconto si applica indipendentemente dal reddito. Restano fuori dalla riduzione dell'imposta comunale le ville, castelli e gli immobili di lusso. Per il calo del gettito i comuni vengono compensati con trasferimenti dello Stato.
Ieri il Consiglio dei Ministri, convocato in via d'urgenza in serata dopo una breve relazione del Ministro Tommaso Padoa-Schioppa, ha approvato due Note di variazioni al bilancio di previsione dello Stato per l'anno 2008. La prima recepisce gli effetti finanziari derivanti dal decreto-legge n. 159 e dagli emendamenti introdotti dal Senato in sede di conversione. In complesso, si tratta di un miglioramento per 19 milioni di euro del saldo netto da finanziare. La seconda Nota sconta gli effetti del disegno di legge finanziaria 2008 approvato dal Senato, nonche' le variazioni al progetto di bilancio a legislazione vigente apportate nel corso dell'esame parlamentare. Il documento considera anche le riduzioni alle dotazioni finanziarie che gli Organi costituzionali, nella loro autonomia, hanno stabilito di adottare. I saldi differenziali, al netto delle regolazioni contabili e debitorie, sono coerenti con quelli indicati nell'articolo 1 del disegno di legge finanziaria e si quantificano, in termini di saldo netto da finanziare, in 33,8 miliardi di euro per il 2008, in 29,4 miliardi per il 2009 e in 7,5 miliardi per il 2010. Emerge con tutta evidenza dai documenti che le entrate tributarie nel complesso presentano una riduzione che dal 2010 si quantifica in 2,3 miliardi di euro; nel versante della spesa vanno evidenziate le risorse destinate alle anticipazioni alle Regioni per l'estinzione della situazione debitoria della sanita' (9,1 miliardi) e quelle stanziate per il cofinanziamento dei programmi comunitari di investimento e per le correlate risorse addizionali per le aree sottoutilizzate (4,3 miliardi).
Ecco le principali misure di interesse, anche sulla casa, introdotte dalla Finanziaria 2008 ieri al Senato:
ICI: ulteriore detrazione fino a 200 euro, che si aggiunge alla detrazione già in vigore (quella base e' di 103 euro). Lo sconto si applica indipendentemente dal reddito. Restano fuori dalla riduzione dell'imposta comunale le ville, castelli e gli immobili di lusso. Per il calo del gettito i comuni vengono compensati con trasferimenti dello Stato.
SGRAVI PER GLI INQUILINI: detrazione Irpef per chi è in affitto, pari a 300 euro per i redditi sotto i 15.493 euro e a 150 euro per chi ha un reddito maggiore. I giovani tra 20 e 30 anni che vanno a vivere per conto proprio godranno per i primi tre anni di una detrazione più alta, pari a 991,60 euro se i loro redditi non superano i 15.493 euro.
RISTRUTTURAZIONI: prorogata per il 2008, 2009 e 2010 la detrazione Irpef del 36% sulle ristrutturazioni edilizie e l'Iva agevolata. Sconti fiscali più consistenti sono previste per la riqualificazione energetica' degli edifici.
MUTUI PRIMA CASA: aumenta del 10% la cifra degli interessi passivi ammessi alla detrazione del 19%. Si passa dai 7 milioni di lire, indicati nel testo unico delle imposte sui redditi, a 3.976,72 euro.
RIVALUTAZIONE TERRENI: si riapre l'operazione portandola ai beni posseduti al primo gennaio 2008. Maggiori entrate previste: 43 milioni.
IRES: l'aliquota scende dal 33% al 27,5% che viene compensata attraverso l'ampliamento della base imponibile (tra cui la stretta sulla deduzione degli interessi passivi). Tra le novità, è stata prevista per le imprese la possibilità di dedurre una quota degli interessi passivi che si formano a seguito dei ritardi dei pagamenti della PA Anche le piccole imprese e le società di persone (che versano l'Irpef) possono scegliere l'aliquota del 27,5%, se più conveniente, ma solo per la parte di utili reinvestiti.
IRAP: riduzione dell'aliquota dal 4,25% al 3,9%.
FORFETTONE: le microimprese con fatturato fino a 30.000 euro possono optare per una imposta forfettaria sostitutiva del 20%.
giovedì 15 novembre 2007
Frimm: 13 nuove agenzie in Campania e Calabria
Tredici nuovi punti vendita Frimm in due regioni di importanza vitale per lo sviluppo del brand biancoblù: Campania e Calabria. Tredici nuove agenzie affiliate che vanno così a ingrandire, migliorare e a innalzare la qualità della rete che che conta già circa 500 uffici in tutta italia. Merito dell'ottimo lavoro svolto dal management direttamente sul territorio e della lungimiranza di tutti i responsabili d'agenzia che hanno deciso di entrare nel network Frimm e di avvalersi dei servizi e degli strumenti per dare una marcia in più al proprio business. Una decisione che sempre più agenti immobiliari stanno prendendo visto il particolare momento che sta attraversando il mercato immobiliare italiano. C'è bisogno di novità, di libertà e di affidabilità: Frimm è la risposta che i professionisti di oggi stanno cercando. Il contratto "light" rescindibile con un semplice preavviso di 60 giorni in qualsiasi momento, la collaborazione senza obblighi né restrizioni tramite la piattaforma REplat, la formazione aggiornata, continua e gratuita, la consulenza direttamente in agenzia e tanto altro, fanno di Frimm un franchising innovativo e al passo col mercato.
Frimm, Frimmoney e Barclays: incredibile successo a napoli
Grande partecipazione, stimolante confronto e interessanti approfondimenti. Il tutto condito con argomenti attuali e presentazioni di impatto. Con questa ricetta Frimm, network immobiliare, Frimmoney, il network di mediazione creditizia in franchising del gruppo Frimm che conta circa 300 affiliati in tutta italia, e Barclays, una delle principali istituzioni finanziarie del mondo che opera in oltre 50 paesi con oltre 127.000 collaboratori e 27 milioni di clienti, hanno messo a segno il primo straordinario successo della loro partnership, nata recentemente con la stipula dell'importante accordo di distribuzione finalizzato all'erogazione di mutui, prestiti personali e consolidamento debiti su tutto il territorio nazionale. Il primo dei tre opportunity meeting gratuiti, organizzati per presentare il suddetto accordo ed esaminare nel dettaglio le offerte commerciali dei due gruppi, si è svolto lo scorso martedì 20 novembre a napoli presso l'elegante hotel ramada, e ha visto la partecipazione di circa 180 mediatori immobiliari e creditizi in sala. "strumenti e vantaggi per i mediatori creditizi", questo il titolo dell'evento, si è trasformato in una vivace mattinata in cui Frimm, Frimmoney e Barclays hanno dato prova della loro perfetta sinergia. In particolare, è stata l'alta competenza di Barclays e la sua specializzazione nei mutui per la casa attraverso il marchio Woolwich presente nel nostro paese dal 1990, a destare l'attenzione degli operatori del settore presenti. Un successo davvero strepitoso dunque che Frimm, Frimmoney e Barclays vogliono ripetere con gli altri due opportunity meeting in programma:
- roma, 28 novembre, presso la direzione generale frimmoney, via zoe fontana n.220, ore 10;
- milano, 12 dicembre, centro congressi - palazzo stelline, corso magenta n.61, ore 10.
Il Gruppo ICUK su MF/REplat e FRIMMONEY su portale RE Real Estate/Resca e l'importanza della collaborazione tra agenzie immobiliari
Il Gruppo ICUK è stato citato a pagina 34 di MF, il quotidiano di MIlano Finanza, di oggi venerdì 16 novembre. L'intera pagina è dedicata infatti al Convegno sui network immobiliari che Confimprese ha organizzato a Milano per il prossimo giovedì 22 novembre (vi ricordo che per partecipare all'evento occorre iscriversi gratuitamente sul sito www.confimprese.it nell'apposita area dedicata al Convegno). Inoltre, nella medesima pagina, il Presidente di Confimprese Mario Resca spiega come Internet e la collaborazione tra agenzie immobiliari "non cannibalizza il rapporto diretto, ma anzi prepara il terreno e rende più proficuo il rapporto tra le parti". Anche l'Associazione delle Imprese del Commercio Moderno insomma sta capendo l'importanza dei sistemi MLS, come REplat che del Convegno è sponsor, nel mercato immobiliare italiano. Vi invito a comprare il giornale in edicola. Infine, sul portale della prestigiosa rivista RE Real Estate ci sono ben due articoli che ci riguardano:
- uno sulla REplat Golf Cup 2007: http://www.mmholding.it/interno.php?m=news&id=55 - l'altro sull'accordo FRIMMONEY-Barclays: http://www.mmholding.it/interno.php?m=news&id=54
replat romania: 10 aderenti e accordo con unim
lavorare quotidianamente con grande professionalità e forte passione, perseguendo costantemente un unico e preciso obiettivo. questa è la ricetta del grande successo che il master replat romania sta ottenendo, ogni giorno di più, nel proprio paese. non soltanto, infatti, la piattaforma on-line per la collaborazione tra agenti immobiliari e la condivisione dei loro portafogli è giunta ad avere ben 10 agenzie connesse dalla romania grazie alle recenti adesioni di romlider e euroest, ma è riuscita anche a stipulare un accordo con unim, importante associazione di categoria rumena presieduta da grabriel zamfir che ha capito immediatamente le potenzialità di replat.tutto merito dell'ottimo lavoro fatto sul campo dalla responsabile mary palancianu e dal suo infaticabile staff che sta contribuendo a trasformare il primo mlsystem europeo nello standard a cui le agenzie si dovranno sempre più adeguare per stare davvero al passo con gli attuali mercati europei.in particolare, colpiscono l'adesione a replat di romlider (http://www.romlider.ro/), un vera e propria azienda che lavora nell'immobiliare a 360 gradi, e l'accordo con unim: entrambi daranno il loro prezioso aiuto nell'adattamento del sistema alle particolarità del mercato immobiliare romeno. e non c'è dubbio che romlider, vero e proprio leader nel promuovere gli standard professionali in romania, diventerà un esempio da seguire sia per gli associati unim sia per le altre agenzie immobiliari che vogliono internazionalizzare il loro business adottando, lo dicevamo poc'anzi, lo standard di lavoro dei professionisti europei: replat (mlsystem).
frimm group partecipa alla X° edizione del rimi, la rassegna italiana del mercato immobiliare
anche nel 2007 il gruppo frimm non mancherà al rimi, la rassegna italiana del mercato immobiliare arrivata quest'anno alla decima edizione. la più importante fiera per gli operatori del settore del mattone organizzata dalla borsa immobiliare di roma si svolgerà dal 29 novembre al 2 dicembre presso la nuova fiera di roma (via portuense, 1555 - zona ponte galeria-commercity, autostrada roma fiumicino - uscita fiera) e si presenterà al pubblico e agli addetti ai lavori sotto la collaudata veste di mix tra mostra e meeting.il gruppo frimm sarà presente alla manifestazione con un imponente stand promozionale di 80 mq per un totale di ben 12 postazioni che servirà ad accogliere i clienti che stanno cercando la casa dei propri sogni e tutti quegli agenti immobiliari desiderosi di conoscere l'offerta, gli strumenti e i servizi del franchising "zero pensieri, 100% vantaggi". lo stand, infatti, non ospiterà soltanto il management del gruppo che farà promozione per il brand di mediazione immobiliare frimm e per quello di mediazione creditizia frimmoney ma anche alcune agenzie affiliate che trasferiranno il loro lavoro al rimi per i quattro giorni di fiera e che saranno pronte a dare ascolto alla clientela in visita alla manifestazione. e non finisce qui, perché due delle 12 postazioni saranno occupate da frimmagency, l'azienda del gruppo che si occupa della gestione e dello sviluppo della rete di agenzie dirette specializzate in attività retail, corporate e di advisory, e da eurotrading, altra società del gruppo che svolge attività di trading immobiliare (acquisto diretto e successiva vendita di immobili sia di natura residenziale sia commerciale) e che offre una serie di servizi ad alto valore aggiunto per la clientela.quest'anno, inoltre, il gruppo frimm ha organizzato un opportunity meeting per agenti immobiliari intitolato "strumenti e strategie per diventare protagonisti nel business immobiliare" che si svolgerà a partire dalle ore 15 di venerdì 30 novembre.
per informazioni sul rimi: http://www.rimi.roma.it/
comprare in bulgaria: cosa prevede la legge
l'attuale costituzione della repubblica di bulgaria vieta ai cittadini stranieri di diventare proprietari di terreni in territorio bulgaro. questo vincolo non esisterà più per tutti i cittadini dell'unione europea a partire dal 2014 ma nel frattempo è facilmente superabile. come? basta registrare una società bulgara con 100% di capitale straniero, senza dover per forza avere un cittadino bulgaro presente nella società stessa.
a investimento concluso, la legislazione di questo paese dell'europa dell'est non porrà alcun divieto al rientro in italia del capitale investito né delle plusvalenze realizzate. e riguardo alla fiscalità dell'investimento? dal primo gennaio 2007, quando la bulgaria ha fatto il proprio ingresso nell'ue, la tassazione degli utili di impresa è stata ridotta al 10% (circa 9mila le aziende italiane in territorio bulgaro).
a investimento concluso, la legislazione di questo paese dell'europa dell'est non porrà alcun divieto al rientro in italia del capitale investito né delle plusvalenze realizzate. e riguardo alla fiscalità dell'investimento? dal primo gennaio 2007, quando la bulgaria ha fatto il proprio ingresso nell'ue, la tassazione degli utili di impresa è stata ridotta al 10% (circa 9mila le aziende italiane in territorio bulgaro).
fonte: "class" di luglio 2007
visibilità per il gruppo frimm su il corriere dello sport
ancora grande visibilità per il gruppo frimm grazie alla pubblicità istituzionale negli stadi di calcio. lo scorso lunedì 12 novembre il corriere dello sport, uno dei tre principali quotidiani sportivi d'italia, ha pubblicato una grande foto scattata nel corso della partita napoli-palermo sul cui sfondo campeggia il marchio frimm.
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